XLI Assemblea Nazionale FAND 14-16 Aprile 2023

 

Il giorno 14 aprile 2023 nella sala convegni dell’Hotel Ambasciatori di Rimini, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Rimini, di Confindustria-Dispositivi medici e della CRI locale, s’è aperta la XLI Assemblea Nazionale Fand ordinaria, in seconda convocazione alle ore 15,00.

Il presidente Emilio Augusto Benini in apertura ha comunicato che al momento la sede legale della Fand è presso il Dr. Iaconcigh, in attesa di una sede adeguata a Roma, ritenuta una scelta più opportuna e strategica.

Dopo aver informato della generosa donazione di centomila euro ricevuta da un signore di Uboldo (VA) in ricordo della moglie, annuncia che l’A.I.D. del Dr. Scalpone, la prima associazione diabetici italiana risalente al 1947, e la FDG del Dr. Borrìello hanno aderito alla Fand che continuerà il progetto sulle Reti cliniche socio-assistenziali con l’intento di segnare un altro passo in avanti nella gestione e cura del diabete come avvenne con la legge 115/87 voluta da Lombardi.

La prima parte, curata dal dr. Paolo Iaconcigh, dopo i saluti introduttivi del presidente Emilio Augusto Benini, ha affrontato, con le relative votazioni, l’approvazione del Bilancio consuntivo 2022, di quello preventivo 2023 e del regolamento dei rimborsi spese. Il tesoriere rag. Osvaldo Bassini ha relazionato sulla situazione patrimoniale di Fand che negli anni ha tenuto un apprezzabile livello di rendimento grazie all’oculata scelta gestionale.

Sono stati poi presentati per l’approvazione anche vari progetti per l’anno 2023.

Dopo questa parte economica è iniziata l’assemblea nel suo aspetto formativo che ha impegnato presidenti e delegati fino alle ore 12.00 di domenica 16, con un ritmo serrato di comunicazioni che hanno toccato non solo temi più specificatamente medici, ma anche organizzativi a diversi livelli quali la gestione delle associazioni secondo il Runts, la comunicazione e il progetto per la riorganizzazione delle Reti socio-assistenziali.

Infatti alle ore 16.30 è stata presentata la guida all’utilizzo del programma Area 32 per la gestione delle associazioni, che sarà data gratuitamente – pagata da Fand – a tutte le sedi, per agevolare soprattutto la difficile contabilità richiesta anche a strutture di volontariato.

Sabato 15 alle ore 9.00 sono ripresi i lavori con i saluti, in presenza o online, delle istituzioni nelle persone dell’Assessore alle Politiche per lo Sviluppo delle Risorse Uman, Servizi civili e Toponomastica, Legalità e Rapporti con il Consiglio Comunale del Comune di Rimini, dr Francesco Bragagni, della sen. Maria Cristina Cantù che ha sottolineato l’importanza della prevenzione e dell’universalità delle cure, della sen. Elena Leonardi, dal novembre 2022 segretaria della Commissione Sanità del Senato, che ha sottolineato come negli ultimi anni sia stato fatto un taglio di 30 miliardi alla Sanità a cui oggi, invece, il governo destina per il prossimo triennio sette miliardi di euro, investendo soprattutto sulla prevenzione di diabete e celiachia. In particolare, si aggregano più ministeri per una migliore cultura della salute, vale a dire Sanità, Sport e Agricoltura.

Sottolinea ancora la necessità della prevenzione, in particolare dell’obesità, in aumento nei giovani e giovanissimi italiani, la dr.ssa Elisabetta Torlone di AMD, che informa dell’accordo con SID e CONI per l’attività motoria che da poco, come ricorda anche il dr. Federico Serra, Senior Government Affairs & Institutional Communication Advisor e Capo segreteria tecnica Intergruppo parlamentare obesità e diabete, è stata inserita dal ministro Schillaci nei LEA.

 

Alle ore 10.00 giunge notizia che il retinografo spedito da Milano, per effettuare lo screening per la retinopatia a cura di INCARE’ e METEDA, non arriverà a causa dello sciopero dei trasporti e dei corrieri, impedendo così un importante momento di prevenzione che sarà solo sui valori metabolici di glicemia e pressione arteriosa, per tutta la giornata, a cura della Dr.ssa Silvana Manfrini, Diabetologa, e del personale della CRI di Rimini.

Subito dopo comincia in collegamento online la relazione della dr.ssa Paola Pisanti, consulente del Ministero della Salute: “La Rete clinica diabetologica socio-assistenziale”. Un progetto innovativo per rispondere alle esigenze delle persone con diabete. Sottolinea che l’aggettivo fondamentale e unico da usare nella cura del diabete è “esistenziale”, perché la realizzazione dell’integrazione socio-assistenziale riguarda la “persona” tutta, non il paziente che è tale solo quando si parla dei suoi diritti.

Pisanti prosegue con un’ampia disamina della struttura della Rete, definita ad “arcipelago”, con nodi e servizi complementari in contiguità, attraverso step progettuali locali (piano di zona) in una filiera con target elettivo, con accordi tra ASL e Amministrazioni comunali secondo il decreto 229/99. Il centro motore della Rete è amministrativo, di controllo e di supporto informatico.

Il Vicepresidente della regione Marche, nonchè assessore alla Sanità, Dott. Filippo Saltamartini, in collegamento remoto, ricorda che la regione Marche ha in approvazione il nuovo piano socio sanitario e particolare attenzione è stata data al Diabete, e ricorda come a livello nazionale un report sulla qualità della cura del diabete e la regione Marche si posiziona sempre nella
fascia alta. In aggiunta questo modello organizzativo è stato inserito nelle “Best Practices in NCD Prevention” dalla
Comunità Europea nel 2022 e come “Good practices in Primary Care” nel 2021.

Importante è l’Obiettivo da perseguire : Rafforzamento del ruolo del Dipartimento di diabetologia, ora funzionale, con trasformazione in “Dipartimento Strutturale”, con l’obiettivo di garantire sia le risorse che le responsabilità per il buon andamento della cura del diabete. Il Dipartimento Strutturale deve essere in grado di realizzate in rete e in modo multicentrico l’uniformità delle cure sul territorio e le adeguate competenze anche in sinergia con i MMG e i PLS ed anche attraverso il FSE;

Serra continua ricordando che Fand è Ente Morale dal 1993, a riconoscimento del suo lavoro sia per la L115/87 sia sul territorio con tutte le associazioni, territorio che dopo il Covid-19 ha mostrato il suo ruolo e anche il bisogno di strutture specialistiche diabetologiche.

Conclude dicendo che la regione Marche è aperta a soluzioni migliorative come la rete clinica diabetologica socio-sanitaria, idea proposta da FAND e la dott.ssa Paola PIsanti

Segue poi l’intervento del prof. Valentino Cherubini, presidente eletto della SIEDP, che riferisce come, pur essendo aumentato dopo il Covid il T1 e la sua precocità nel mondo, lo scenario è positivo per il controllo diffuso in pediatria che ha fatto calare del 2% la retinopatia pediatrica e che può ritardare di almeno due anni la comparsa del diabete grazie anche a nuovi farmaci; tuttavia non può nascondere la carenza di diabetologi per i circa 18/20 mila T1 italiani.

Secondo Cherubini ciò che serve è la motivazione alla prevenzione.

È la volta poi del dr. Gerardo Medea, SIMMG, che elogia il progetto presentato dalla Dr.ssa Pisanti sottolineando che mancano l’organizzazione e il ruolo proattivo dei Centri di Servizi affinché aiutino a gestire la complessa cronicità del diabete. Lamenta che la situazione è arretrata perché non sono stati ancora definiti i nodi e il “regista” che guidi la persona nella complessità della malattia.

Pisanti interviene ricordando che le idee sono già da anni nei vari ‘Piano diabete e seguenti documenti’ ma manca la contestualizzazione che deve essere regionale e centrata sul sociale per una reale integrazione socio-sanitaria.

Interviene poi nuovamente la dr.ssa Elisabetta Torlone (AMD), che lamenta l’insufficienza di giovani medici, le carenze organizzative come la Telemedicina e la valorizzazione delle specialità, per un popolo così numeroso.

Si passa poi, alle 12.00, alla relazione sulla ”Survey Orizzonte Diabete. Rilevazione dell’attuale presa in carico e delle differenze loco-regionali del paziente con diabete”.

La prima relatrice, Dr.ssa Barbara Bartolini, editor manager HPS, racconta gli aspetti più significativi emersi dalla lettura delle risposte al questionario, date da 1300 persone: differenze regionali, desiderio d’essere ascoltati come persone e non solo come pazienti, più tempo per la visita.

La seconda relatrice, Dr.ssa Ambra Santini, Patient advocacy relations manager Boeringher Ingelheim, descrive come la persona con diabete si prende cura di sé: tempi e modi, strumenti informativi, livello di soddisfazione di tutti gli aspetti della cura.

La lunga sessione del mattino si conclude alle 13.15, dopo la Tavola Rotonda sulle fake news che i social diffondono creando pericolosa disinformazione, curata dal Dr. Diego Freri e dall’Ufficio Comunicazione Fand, e la breve relazione del Dott. Luigi Morgese, di Medtronic, sulla mission aziendale volta a aiutare le persone con diabete nella miglior gestione dei una patologia che è cronica, ma che può essere controllata con la terapia insulinica, seguendo una dieta sana e impegnandosi nell’attività fisica: questo,

attraverso lo studio e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate e con una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica specifica sulla condizione dei pazienti con diabete di tipo 1 evidenziata da “un palloncino blu” atto a simboleggiare le sfide a cui ogni giorno si trovano di fronte le persone con diabete di tipo 1, difficili da comprendere da chi non le vive sulla propria pelle.

La sessione pomeridiana riprende alle ore 15.00 con cinque comunicazioni sui costi della mancanza di prevenzione e sulle complicanze conseguenti.

Apre la sequenza la Dr.ssa Fernanda Gellona, direttore generale Confindustria Dispositivi Medici, che incalza affermando come la Politica sanitaria non pensi al minor costo della prevenzione, che sappiamo come va fatta, ma che non viene attuata per la mancanza di sinergia tra Stato e Regioni. Certamente occorre attenzione ai costi nel realizzare la politica sanitaria e il presente Governo, che ha i numeri per essere stabile, deve dimostrare d’avere molto a cuore la Sanità. La pandemia ha mostrato che siamo un Paese povero e il pay-back applicato alle aziende è tutto a danno dei pazienti che già nel panorama europeo ricevono molto meno in dispositivi medici.

Seguono le presentazioni sulle complicanze senza una buona prevenzione.

Il Dr. Danilo Mazzacane, Specialista in Oftalmologia, parla di “occhio e diabete” e dell’importanza della Rete oftalmologica con l’ausilio oggi dell’Intelligenza Artificiale nelle prevenzione e dei nuovi farmaci off label/ on label per le iniezioni intravitreali nella retinopatia, in tempi diversi. Mostra immagini e descrive i due tipi di retinopatia, non proliferante e proliferante, di maculopatia, secca nell’80 per cento, umida nel 20 per cento, di cataratta che peggiora al momento la visione se la glicemia si alza.

È particolarmente toccante la serie di immagini che commenta il Dr. Valerio Ponti, presidente AIP, per presentare il piede diabetico e la necessità della prevenzione e dell’informazione per velocizzare il processo riparativo, possibilmente in équipe coll’ambulatorio diabetologico. Purtroppo il podologo è raramente presente e il paziente deve ricorrere a figure professionali private, per cui spesso da un dito via via l’iniezione procede all’insù.

Il Dr. Luigi Gentile affronta le complicanze cardiovascolari del diabete e focalizza l’attenzione sulle dislipidemie soprattutto nel paziente T2, da trattare con urgenza se il livello di LDL è elevato per rischio reale di aterosclerosi: abbiamo a disposizione farmaci nuovi molto efficaci, oltre le statine, e molto facili nell’uso, ridotto addirittura a due dosi annuali.

Conclude questa parte delle comunicazioni il Dr. Francesco Losurdo, diabetologo del CTS Fand, che tratta della prevenzione nelle Case di Comunità e del ruolo del diabetico guida, figura che Fand realizza online con il supporto delle società scientifiche, con moltissime adesioni in tutto il Paese.

A questo si ricollega la presentazione della vicepresidente Manuela Bertaggia dei progetti che Fand ha implementato: dal manifesto “Più territorio meno ospedale”, alla Telemedicina, così importante durante la pandemia, al corso sulla conta dei carboidrati svolto in presenza, alla formazione dei docenti per una reale inclusione degli studenti con diabete.

A chiusura dell’impegnativa giornata, che ha affrontato i temi più disparati, alle ore 17.30 inizia il Simposio aziendale, condotto dal Consigliere nazionale Fand Stefano Garau: si alternano al tavolo, per presentare la mission della loro azienda e i dispositivi d’eccellenza per il controllo efficace della glicemia e dell’infusione insulinica, il dr. Alessandro Mantineo di Novo Nordisk che ricorda i cento anni della prima produttrice d’insulina e la nuova penna; il dr. Alessandro Giordano di Ypsomed, che parla di My life Loop; il dr. Fabrizio L’Episcopìa di Theras e il microinfusore di ultima generazione tubeless e integrato col sistema di monitoraggio; il dr. Andrea Verzura di Menarini che si focalizza sulla mission aziendale attenta alla persona con diabete nella sua complessità; il dr. Paolo Timone di METEDA che tratta dello screening retinico; il dr. Luca Guberti di Wellion Med Trust che presenta un nuovo strumento che può essere di grande aiuto per lo screening territoriale nelle farmacie dell’emoglobina glicata, valore predittivo della buona gestione del diabete e delle complicanze.

La lunga giornata finisce con la cena di gala, tradizione della grande famiglia Fand fin dai tempi del fondatore Roberto Lombardi.

Domenica 16 aprile alle ore 9.30 si apre la parte finale dell’Assemblea con lo speech formativo del dr. Diego Freri sulla comunicazione scritta / comunicato stampa: indicazioni concrete sulla composizione corretta ed efficace di un messaggio che si voglia far arrivare ad una platea più vasta possibile. Sottolinea come la forma anche grafica debba mettere in stretto rapporto l’emittente e il ricevente e come sceglierlo perché serva allo scopo.

La mattina si conclude con la presentazione dei lavori di gruppo del Master universitario di II livello in “Patient advocacy management” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore- ALTEMS e ASAG, sostenuto dal presidente Fand Emilio Augusto Benini sul cambio generazionale all’interno dell’associazione di volontariato e dalla vicepresidente Manuela Bertaggia sulla Medicina partecipativa.

I lavori dei due gruppi hanno trattato patologie diverse con la somministrazione di questionari e rilevazioni percentuali e interpretative, utili all’analisi che ciascuna associazione deve saper fare per continuare ad esistere e funzionare, specialmente in tempo di RUNTS.

La XLI Assemblea è chiusa dal presidente alle ore 12.00 con l’arrivederci al 2024 e un sentito ringraziamento a tutti coloro che ne hanno permesso la piena riuscita.