“No al Diabete” dall’11 al 16 novembre screening gratuito

Novità dell’edizione 2019 – promossa da Federfarma Marche con Assofarm Marche ed il coinvolgimento di Regione Marche, Asur e la Federazione delle associazioni diabetici ATDM-FAND– è il fatto che nel caso di pazienti a cui è stato già diagnosticato il diabete e, di conseguenza, già in cura, le farmacie riserveranno specifica attenzione nella verifica dell’aderenza alla terapia.

Pasquale D’Avella, presidente di Federfarma Ascoli ed anche del coordinamento regionale, pone l’accento sul fatto che “Obiettivo delle farmacie è quello di cercare fonti di risparmio per il Servizio sanitario regionale e creare cultura sanitaria nei nostri pazienti”. Sottolinea “Ancora una volta i farmacisti marchigiani vogliono dimostrare alle istituzioni regionali la rilevanza del loro ruolo nel tessuto sociale , proseguendo nel lavoro svolto negli ultimi anni; infatti con lo screening siamo riusciti ad ‘intercettare’ i malati di pre-diabete avviati a una correzione del proprio stile di vita per non sfociare nella malattia diabetica vera e propria; quest’anno cercheremo , in aggiunta , anche di dimostrare come sia possibile risparmiare tenendo sotto controllo i casi di diabete già conclamati, controllare l’aderenza alla terapia e conseguentemente ridurre i ricoveri non necessari”. Il pensiero trainante dell’esponente di Federfarma Marche è “Riaffermare che la manifestazione , nel suo complesso, intende sottolineare l’importanza della farmacia sul territorio, proiettata sempre più verso l’articolazione di farmacia dei servizi , oggetto di recenti provvedimenti legislativi”.

L’ingegner Emilio Augusto Benini, presidente della Federazione regionale associazione diabetici, nonché vicepresidente vicario FAND Associazione Italiana Diabetici, , precisa ”Una efficace educazione sanitaria è il percorso migliore per affrontare e prevenire il diabete di tipo 2, malattia cronico-degenerativa di forte impatto sociale”.

Dati ufficiali attestano che nelle Marche sono più di 75 mila le persone che dichiarano di avere il diabete, oltre il 30% degli assistiti da centri specialistici diabetologici ha più di 75 anni , tutti soggetti che hanno particolari necessità di assistenza, dal punto di vista sanitario e della terapia ipoglicemizzante.

Obiettivo sensibilizzare e informare su una malattia che nella nostra regione colpisce il 4,9% della popolazione, con un trend in costante aumento secondo l’organizzazione Mondiale della sanità, sostanzialmente legato a stili di vita non corretti.

Per il presidente dell’ Ordine interprovinciale dei Farmacisti Ido Benigni “L’interesse dei farmacisti anche in quest’occasione è riaffermare le potenzialità della farmacia del territorio nella prevenzione e nel monitoraggio epidemiologico, visto che la farmacia rappresenta il punto di riferimento più frequentato dagli assistiti e in particolare dai malati di diabete, se i centri specialistici regionali vedono in media il paziente non più di due volte l’anno, la farmacia invece due volte al mese. La farmacia dunque può assicurare un contributo fondamentale nella gestione del paziente diabetico”.