Testo dell’intervento del presidente FAND Emilio Augusto Benini nella Conferenza Istituzionale GMD 2020 Intergruppo Parlamentare Obesità e Diabete :

Buongiorno e grazie per l’opportunità vorrei innanzi tutto dire due parole sulla GMD che quest’anno è dedicata al personale infermieristico, una parte integrante del personale sanitario che lavora spesso nell’ombra ma che da sempre sostiene e consente il corretto funzionamento dei centri di diabetologia -. Il loro supporto nella gestione quotidiana dei centri di diabetologia è fondamentale: per comprendere l’importanza del loro lavoro e del loro prezioso contributo dovremmo provare ad immaginare cosa accadrebbe se non fossero parte integrante del team: i centri di diabetologia forse non esisterebbero. La pandemia Covid-19 ha impattato significativamente anche sulle loro attività, aggiungendone altre mansioni al loro già elevato carico di lavoro abituale e credo che loro siano anche l’organismo che, a mio avviso, permette un minimo di assistenza alle persone con diabete.

Oggi sappiamo tutti come impatta il COVID sull’assistenza alle persone con diabete. COVID-19 a mio avviso non ha creato il problema, ma in modo drammatico ha evidenziato la fragilità dell’assistenza alle persone con diabete. Noi di FAND già nel 2019, partendo dal manifesto dei diritti e dei doveri, abbiamo declinato il manifesto “più territorio meno ospedale”, presentato anche al ministro on.le Speranza nel dicembre 2019. Noi sosteniamo da sempre che il team diabetologico debba stare nel territorio ed in ospedale ci si debba andare solo in caso di manifestazione di complicanze o scompenso glicemico.

Sosteniamo l’integrazione con i MMG che permettono di fare quella medicina di prossimità di cui tanto se ne parla. Già la legge 115 del 1987 prevedeva ciò ma purtroppo, come spesso accade, le stesse non vengono completamente applicate. La legge 115 fa parte delle tante incompiute italiane.  Crediamo anche nell’assistenza domiciliare integrata facendo si che la sanità vada verso le persone e non viceversa come oggi avviene.

Quello che noi maggiormente rileviamo come criticità è la chiusura degli ospedali perché divenuto COVID, le diabetologia sono dentro gli ospedali e questo impedisce la continuità terapeutica fondamentale per la nostra cura della malattia diabetica.

Infine crediamo che la telemedicina possa essere un valido aiuto per quella continuità terapeutica che è fondamentale per i malati cronici.

Concludo dicendo che per far tutto ciò servono risorse sia economico finanziare che umane formate e dedicate, sistemi informatici integrati e condivisi, reti tecnologiche diffuse sul territorio per poter raggiungere ogni angolo d’Italia

Grazie per l’ascolto